Vicino alla piazza principale di Cordignano (Piazza Italia), sulla riva sinistra del Meschio, al confine tra Veneto e Friuli, in via della Torricella si trova un edificio particolare:

La torricella o torresella di Cordignano è un edificio originariamente eretto a scopo militare come balestriera, baluardo di difesa del territorio, oggi fortemente rimaneggiato.
Di probabili origini medievali, era forse più alta delle dimensioni attuali e presidiava il territorio dell’alta pianura trevigiana. Venne eretta prima del 1420 circa, vale a dire prima della conquista da parte della Repubblica di Venezia.
Alcune notizie storiche riferiscono che intorno al IX secolo furono costruite delle mura a protezione dell’abitato. Il fabbricato viene citato nell’Estimo di Cordignano del 1549 e fungeva da fortezza difensiva. Il nome balestriera deriva da balestra.
Nel 1746 venne scorporata e divenne di proprietà dei Rangoni. In età moderna vide cambiare la sua destinazione verso la residenza, e vi vennero aperte delle grandi bifore sui lati sud ed est. In una terza fase, più modesta e forse legata ad una destinazione agricola, vennero chiuse le bifore ed aperte delle piccole finestre su tutti i lati. La base è fatta da grosse pietre e ciottoli di fiume, che tendono a diminuire di dimensioni salendo verso l’alto. Gli spigoli sono composti da grossi elementi regolarmente sagomati in pietra sedimentaria. Tutti gli elementi sono legati da malta.

Attualmente è privata e non visitabile al pubblico, ma è possibile scorgerla e ammirarla durante una passeggiata lungo il meschio o una gita in bici lungo le vie tra Cordignano e Caneva.